Non si può

 

I pensieri corrono in macchina con me e penso alla morte

alla mia morte, più o meno probabile, all’improvviso per strada

su quell’asfalto che calpesto ogni giorno sempre più incoscientemente.

Ogni giorno passo davanti al luogo dove ci siamo incontrati e dove per la prima volta ho visto un fulmine

faccio in modo che una canzone, sempre la stessa, risuoni in quel tratto di strada tanto dolce.

Noi bambine infatuate siamo sciocche e romantiche, giochiamo con i sogni, come con le Barbie.

I pensieri mi si riproducono a grappolo quando si tratta di piacere, sessuale piacere.

Mi piace il suo corpo, mi attrae la sua mente, mi sfiora o mi si avvicina, perdo la bussola

e mi lascio toccare se è lui ad abbracciarmi, a stringermi a sé, mi tocca il gomito in modo giocoso,

mi accarezza il viso, mi prende per mano, tutte azioni nascoste dietro uno scherzo goliardico

che nasconde un desiderio e un attrazione palpabile…tanto che qualcuno ci ricorda che non si può.

E già non si può, non si può, no no non si può.

Sono qui anch’io. Con i miei pensieri.
Lullabyyy84-IO³

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